Gucci
«Sono spudorato. Nella maniera in cui omaggio quel che mi piace e quel che mi ha segnato. Per me creare vuol dire rigurgitare, stravolgere e assemblare tutto ciò da cui sono stato e sono costantemente attraversato. Gli abiti sono mille possibilità di significare, perché a ogni cambio o diversa associazione sei una persona diversa»cosi parla Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, continua, «Certe cose le trovo, ma molte cose mi trovano, perché anche il caso è immaginifico», aggiunge, descrivendo un metodo fatto insieme di caos e di ordine. «Citare vuol dire riabilitare, trasformare. Chi lo nega annienta totalmente l’atto creativo».